Continuo a leggere articoli che parlano della leadership collaborativa, di come un capo deve aiutare i dipendenti a crescere, di come tenere unito un gruppo e altre cose simili.
Ma alla fine, se non sei tu a decidere, se non hai un ruolo che te lo permetta o se il gruppo non ti riconosce come tale, tutto questo diventa inutile.
Statisticamente parlando, la maggior parte dei lavoratori non è un capo.
Se pensiamo ai giovani in azienda capite che la percentuale è ancora più alta.
Per me, l'empatia, l'ascolto e la collaborazione non sono le caratteristiche di un bravo capo, ma sono competenze che ogni persona deve sviluppare, a prescindere dal ruolo che ricopre.
In qualsiasi situazione, queste competenze possono fare la differenza: ecco perché cerco di incoraggiare i giovani a svilupparle!
Non certo per diventare leader, ma per diventare persone migliori.