In tanti oggi parlano di competenze.
Ma cosa è davvero una competenza?
Nei miei corsi, per spiegare cosa sia una competenza e il suo impiego nel mondo del lavoro, sto utilizzando questo esempio.
Immaginate di dover cucinare un semplice purè di patate.
Per le conoscenze, vi basta leggere e seguire la ricetta.
Per le capacità serve un po’ di pratica, ma con pochi strumenti - pelapatate, schiacciapatate, un mestolo - il risultato è praticamente garantito.
Poi entra in gioco quella che io chiamo la “competenza qb”.
Quante volte avete letto una ricetta e avete trovato:
- Sale qb.
- Pepe qb.
Quanto è “qb”?
Chi sa cucinare la spiega in modo semplice: “quanto basta” è un po’, né troppo né poco.
Lo stesso vale per chi fa impresa.
Un imprenditore o un manager sanno che quando si dà vita ad un progetto si stendono tutte le procedure, si controllano tutte le variabili. Allo stesso tempo, la scelta di un qb fa la differenza.
La “competenza” sta tutta in quel qb: è quella scelta che può dare l’impressione di non influire così tanto nel processo, mentre in realtà determina la buona riuscita del progetto intero.
La persona competente ha il coraggio di scegliere “quanto basta” di decidere “fino a che punto”
Se vuoi mostrare la tua competenza, quindi, non aver paura di scegliere, non ci sono ricette segrete.
P.S. Ho cercato al supermercato le bustine di sale monoporzione marca “qb” (se qualcuno vuole mettersi in affari con me, potrebbe essere una trovata geniale)