Molte aziende in cerca di giovani, quando proponiamo di rivalutare la propria presenza sui social, storcono il naso.
“I miei clienti non usano i social…”
“Noi abbiamo un tono di voce istituzionale…”
“Nessuno ci leggerebbe sui social…”
Ho sentito queste frasi milioni di volte, a conferma che la maggior parte delle persone è sui social quasi solo per “guardare”.
Nel nostro caso però non si tratta di guardare, bensì di esser guardati.
Non sono le aziende che decidono di andare sui social.
Sono i giovani che hanno deciso di essere lì.
E farsi guardare è fondamentale, perché permette di farsi conoscere, senza filtri, agli occhi dei giovani talenti. Mettendoci la faccia.
Tante aziende vogliono essere attrattive nei confronti dei giovani, ma non considerano utile curare la propria presenza sui social.
È un paradosso. È come andare a una festa in spiaggia, con tanto di falò, e decidere di vestirsi in giacca e cravatta. Io a un tipo così non rivolgerei mai la parola.
Quante volte avete curiosato sui social di un candidato per farvi un’idea? Pensate che un giovane non faccia lo stesso?